Scomodiamo il dizionario della lingua italiana Treccani alla parola “cane”. Ovvero: un mammifero domestico, dal latino canis, vario in tutte le sue accezioni e sfumature, addomesticato ed utilizzato per ed in numerosi fini ed attitudini. Fedeli, salvatori, difensivi, etc. etc. cosa fanno i cani proprio perché cani? Abbaiano. Sì, fanno “bau bau” con diverse modalità, in base alla razza ed alla corporatura.
Anche se ci sono cani di piccola massa che abbaiano (ovvero sempre “bau bau”) come i loro parenti più grandi. Premesso questo, cosa disturba certuni residenti di Frascati. Non le buche a mo’ di percorso di guerra; non i vandali o coatti che invadono e deturpano la cittadina; non i ladri che spadroneggiano; non i rifiuti e la sporcizia. Non i topi che manco il pifferaio magico… NO!!! Prioritario per i su citati residenti locali è creare fantasmagoriche leggende metropolitane su 4, numero 4 di cani anziani che stazionano sul territorio locale: i cani del Tuscolo. 4, ripetiamo, 4 cani che se un umano gli fa “bau bau”, scappano subito per la paura. Che vivono in una zona ben circoscritta, che patiscono con dignità il freddo ed altre avversità e che usano comportarsi come tutti gli altri cani: ovvero abbaiano. E sì, abbaiano come i cani padronali, come i cani padronali non microchippati ed abbandonati a se stessi dai loro umani che dovrebbero aver a cuore la loro cura e che invece girano indisturbati per le strade della cittadina o vengono portati sciolti dal guinzaglio in aree o zone dove invece dovrebbero essere portati al guinzaglio. Cani padronali che una tantum vengono recuperati per l’incuria dei loro proprietari e successivamente riconsegnati con dispendio di forze e quant’altro. A questi cani si permette tutto.
Ai 4 cani del Tuscolo non viene perdonato nulla. Ovvero l’abbaiare (“bau bau”). Non è colpa loro se sono di taglia grande. Non è colpa loro se tanti anni fa sono stati abbandonati al loro destino. Non sono colpevoli di alcun reato a loro ascrivibile. Se non quello di vivere in un perimetro circoscritto e di fare “bau bau”. Molti cittadini di Frascati li conoscono e sanno che sono innocui ed innocenti. Non colpevoli di tutte quelle calunnie che a loro vengono attribuite. Parole nefande che lasciano strascichi di amare riflessioni su un certo genere umano. Sono monitorati, alimentati, controllati e quant’altro. 5 di loro sono stati anche catturati e fatti adottare. 5 famiglie li hanno accolti nelle loro case e sono orgogliosi di averli. I loro cuccioli (oltre 50) negli ultimi 10 anni sono stati recuperati e fatti anch’essi adottare. Con grande successo. Non sono pericolosi. Hanno solo paura e fanno “bau bau”. Sono vittime di calunnie, lo ripetiamo, e di sabotaggi. Gli stessi sabotaggi che non hanno permesso alla ASL Rm6 di riferimento di catturarli.
Sabotaggi in modalità nociva anche per gli umani a tutte le età. Era proprio nell’inverno del 2015/2016 che i volontari di Tendi La Zampa recuperavano materiale pericoloso per animali ed umani proprio nel perimetro dei 4 cani del Tuscolo, durante una battuta di controllo. Materiale poi documentato e denunciato regolarmente, ovviamente. Ma no. Non basta. Non basta a fermare quella certa psicosi terroristica che li vuole descritti in modalità negativa. Non importa se nel frattempo anche altre due povere cagnette sono state trovate e poste in sicurezza in zona Aldobrandini, sempre da Tendi la Zampa. Altre povere vittime innocenti sulle quali già si era abbattuta la scure dei “benpensanti”. Non importa se davano fastidio a chi doveva parcheggiare e si arrogava il diritto di maltrattarle. No! Non importa. L’importante è che ci si faccia grandi nel parlare, o nel non parlare. Dipende dai punti di vista. Dunque “signori della corte”, il reato dei 4 cani del Tuscolo è quello di abbaiare: “bau bau”. E di essere di taglia grande. Tendi La Zampa dice basta a questa persecuzione. I pericoli sono ben altri ed altrove vanno cercati. Non certo in 4 cani, numero 4, anziani, malandati eppur ancora vivi, il cui unico delitto è quello di abbaiare: “bau bau”.
Appunto.
Tendi La Zampa Onlus Frascati
-
Archivi
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Dicembre 2021
- Settembre 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Luglio 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Maggio 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
-
Meta